Vai al contenuto
Avviso

Pubblicato l’Avviso “Wave 3 Quater” per la migrazione al Cloud delle Amministrazioni Centrali 

Avviso attivazione Polo Strategico Nazionale

È stato pubblicato l’Avviso pubblico “Wave 3 Quater”, che prevede una dotazione di 90 milioni di euro, destinato alle Amministrazioni Centrali che non hanno aderito al precedente avviso “Wave 3 Ter” o che vi hanno successivamente rinunciato. 

 

L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro della Strategia “Cloud Sicuro per l’Italia Digitale” e in particolare nella Misura 1.1 “Infrastrutture digitali” del PNRR. 

L’obiettivo è accompagnare le Amministrazioni Centrali nella migrazione dei propri sistemi, applicazioni e dati su Polo Strategico Nazionale, favorendo infrastrutture ad alta affidabilità, maggiori standard di sicurezza e scalabilità presso il cloud qualificato. 

Chi può aderire

Possono partecipare esclusivamente le Amministrazioni Centrali indicate nell’elenco (circa 120 enti), che non abbiano già beneficiato del precedente avviso “Wave 3 Ter”. A queste si aggiunge la possibilità per ciascuna amministrazione di candidarsi per avviare ex novo il percorso o completare una migrazione già avviata, estendendo il numero di servizi trasferiti. 

Il finanziamento è erogato in modalità lump sum e prevede importi predeterminati per ogni elemento migrato: un contributo per server fisico e per macchina virtuale, secondo quanto indicato nell’allegato tecnico. 
Sono ammissibili solo i servizi e i sistemi che, alla data del 28 febbraio 2023, risultavano ospitati su infrastrutture non conformi ai requisiti del Regolamento AgID del 15 dicembre 2021 e della Determina ACN n. 307 del 18 gennaio 2022. 

Scadenze principali:

  • Termine presentazione delle domande: 5 dicembre 2025 
  • Migrazione delle infrastrutture su Polo Strategico Nazionale: 31 marzo 2026 

 

Le Amministrazioni interessate sono invitate a consultare il testo integrale dell’Avviso, la presentazione di sintesi e l’elenco degli enti ammessi, disponibili sulla piattaforma PA Digitale 2026. 

Consulta la pagina dell’Avviso su PA Digitale 2026