Vai al contenuto
News

Digital Talk FORUM PA: la rivoluzione Polo Strategico Nazionale

Evento Digital Talk FORUM PA
Al Digital Talk di FPA si è parlato di Polo Strategico Nazionale e delle nuove opportunità per la Pubblica Amministrazione, nel pieno del suo viaggio verso la transizione digitale.

Indice dei contenuti

Sono stati proposti numerosi spunti interessanti, tra i relatori presenziava anche Diego Cavallero, Head of Sales PAC - Polo Strategico Nazionale, che nel suo intervento ha parlato delle potenzialità offerte dai nostri Data Center in termini di sicurezza e sostenibilità e del percorso di adesione che le Amministrazioni potranno avviare già da quest’anno.

Digital Talk: l’appuntamento dedicato alle Amministrazioni

Il Polo Strategico Nazionale rivoluzionerà il processo di transizione digitale della Pubblica Amministrazione; per promuovere la massima consapevolezza circa questo storico passaggio, FPA ha organizzato a gennaio un talk in collaborazione con TIM Enterprise

Gli speech del Digital Talk si sono concentrati sulle prospettive future legate al processo di migrazione per offrire una panoramica dettagliata dei prossimi step, del funzionamento della nuova struttura e dei servizi offerti. Sono intervenuti: Adriano Avenia, Program Manager Infrastrutture digitali e cloud del Dipartimento per la trasformazione digitale; Diego Cavallero, Head of Sales PAC del Polo Strategico Nazionale; Claudio Pellegrini, Responsabile Sales Local Government, Health & Education di TIM Enterprise e Maurizio Bruno, Responsabile del Servizio Informatico Aziendale – ICT e della Transizione Digitale della ASP Trapani.

Per saperne di più, visita: le Soluzioni del Polo Strategico Nazionale

Polo Strategico Nazionale: caratteristiche e opportunità

Il Polo Strategico Nazionale è uno dei tre capisaldi della strategia Cloud Italia. Si tratta di un nuovo Polo partecipato da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei.

Insieme ci proponiamo di accompagnare la Pubblica Amministrazione nel processo di digitalizzazione, con un sistema Cloud che ne mantiene al sicuro i dati e i servizi critici, in modo sostenibile.

Entro settembre 2024 almeno 100 Amministrazioni dovranno migrare su Polo Strategico Nazionale, per raggiungere entro giugno 2026 quota 280. Il passaggio può rappresentare un’importante opportunità per la Pubblica Amministrazione che si doterà di un sistema sicuro e controllato. 

Diego Cavallero: l’intervento al Digital Talk di FPA

Diego Cavallero,  Head of Sales PAC del Polo Strategico Nazionale, intervenuto al Digital Talk di FPA – Forum PA ha detto: “Il PSN è uno delle iniziative del PNRR che contribuiranno all’obiettivo di portare il 75% delle pubbliche amministrazioni su cloud, che è una cosa enorme ed è insieme alla classificazione dei dati e alla classificazione dei servizi il terzo pilastro della strategia Cloud Italia, definita dal Dipartimento della trasformazione digitale e da ACN. La strategia inquadra perfettamente il ruolo del Polo che va visto non come un progetto a sé stante, ma come uno degli elementi di una cornice normativa strategica che deve portare la pubblica amministrazione a diventare digitale in breve tempo”.

La struttura conta 4 Data Center in doppia region, due a Milano e due a Roma, progettati per mantenere dati e servizi al sicuro, nel massimo rispetto dell’ambiente. La sostenibilità verrà garantita da una serie di certificazioni specifiche per ogni DC. 

“Avere un’unica infrastruttura, realizzata con le migliori tecnologie, consente notevoli risparmi – ha detto Cavallero – sia nella gestione della spesa, sia nella gestione operativa dell’IT, sia dal punto di vista energetico che, dato il momento che stiamo vivendo, è un ulteriore importante vantaggio per le pubbliche amministrazioni”.

Il progetto si rivolge alla Pubblica Amministrazione centrale e locale, oltre che alle Aziende Sanitarie. L’offerta consente un percorso personalizzato specifico per ogni situazione (dal semplice hosting o housing fino ad una serie di soluzioni più complesse). La finanziabilità della migrazione verrà garantita da un fondo stanziato dal PNRR: dal 10 febbraio è possibile aderire al bando da 373,8 milioni di euro.