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Itasec2023,  Paolo Trevisan: “Noi siamo pronti”

Itasec2023
Organizzata dal Cybersecurity National Lab del CINI, la settima edizione del convegno è stata un successo. Il Chief Technology & Information Officer di Polo Strategico Nazionale è intervenuto nel keynote speech di giovedì 4 maggio, parlando della sicurezza dei dati della Pubblica Amministrazione.

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Dal 2 al 5 maggio a Bari si è tenuta Itasec, la più grande conferenza nazionale sulla sicurezza informatica, organizzata dal Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con la collaborazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), del Politecnico di Bari, dell’Università di Bari “Aldo Moro” e della Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”.

Itasec2023: un parterre con ospiti di prestigio

La conferenza gode di un’ottima fama e ogni anno vede la partecipazione di professionisti e tecnici provenienti dall’industria, dall’accademia e dalla Pubblica Amministrazione che si affrontano sui temi della resilienza cibernetica, della sicurezza informatica e della comunicazione.

Quest’anno figuravano moltissimi ospiti importanti tra cui Elisa Bertino (Purdue University, USA), V.S. Subrahmanian (Northwestern University, USA) e il Prefetto Bruno Frattasi, oltre a Ginevra Cerrina Feroni e Guido Scorza (Autorità Garante per la Privacy), Nunzia Ciardi, vicedirettrice dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e Paolo Trevisan, Chief Technology & Information Officer di Polo Strategico Nazionale.

Trevisan - Itasec2023

L’intervento di Polo Strategico Nazionale

Paolo Trevisan, CTIO di Polo Strategico Nazionale, ha portato il suo contributo con un intervento dedicato al cloud e alla sicurezza dati, dichiarando: “Noi siamo pronti. Nei primi 4 mesi abbiamo reso operativa l’infrastruttura, stiamo lavorando con centinaia di amministrazioni in parallelo, molte delle quali coinvolte dalle wave dei finanziamenti PNRR. Questo è quello che stiamo facendo in poco tempo e questa è l’accelerazione che vogliamo dare al Paese”; poi ha aggiunto: “La maggior parte degli attacchi informatici che riceve un paese sono prevalentemente attacchi a strutture governative. Per questo come Polo Strategico Nazionale ci sentiamo maggiormente responsabili. Con il percorso che abbiamo intrapreso siamo riusciti in poco tempo a mettere in campo un’infrastruttura che garantisce alti livelli di sicurezza logica, fisica e di organizzazione dei processi”.

Trevisan ha parlato anche del rapporto con le amministrazioni: “Stiamo aggregando le migliori competenze per supportare la trasformazione digitale da parte delle PA italiane, grazie anche al ruolo decisivo dei partner industriali”.

Cloud nazionale e sicurezza dati e servizi per la Pubblica Amministrazione

La sicurezza, fisica e informatica, è al centro dei nostri obiettivi. Dalla sua creazione, Polo Strategico Nazionale si impegna nell’accompagnare la Pubblica Amministrazione nel processo di transizione digitale, spostando dati e servizi su un cloud in grado di proteggerli in modo sostenibile. 

Utilizziamo Data Center ad alta affidabilità localizzati sul territorio nazionale in grado di garantire confidenzialità e integrità pur mantenendo altissimo il livello di cybersecurity dei servizi pubblici. 

Per saperne di più, visita: Polo Strategico Nazionale: sicurezza e cybersecurity