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Comunicati Stampa

Il Ministero della Difesa sceglie il Cloud di Polo Strategico Nazionale

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Siglato l’accordo tra il Ministero della Difesa e Polo Strategico Nazionale: un progetto fondamentale per accelerare l’innovazione e la trasformazione digitale del comparto Difesa

Roma, 5 giugno 2024

L’accordo stipulato tra Ministero della Difesa e Polo Strategico Nazionale (PSN) consentirà di migrare le infrastrutture tecnologiche e i servizi su tecnologie cloud ad elevati standard di sicurezza, di innovazione e resilienza.

“Questo accordo segna un passo fondamentale nella modernizzazione delle nostre infrastrutture di difesa. La transizione non solo rafforzerà la sicurezza dei nostri dati, grazie a soluzioni tecniche all’avanguardia, ma migliorerà anche l’efficienza operativa delle nostre Forze Armate. Con questo progetto, promosso grazie ai fondi del PNRR, sottolineiamo l’impegno della Difesa verso l’innovazione e la trasformazione digitale, elementi cruciali di una difesa nazionale resiliente e dinamica. La cyber sicurezza è fondamentale per assicurare la protezione delle informazioni dai rischi emergenti nel panorama digitale globale.” — così il Ministro della Difesa Guido Crosetto.

“La scelta di un ministero chiave e strategico come il Ministero della Difesa di migrare sul cloud di Polo Strategico Nazionale attesta l’eccellenza e la validità delle soluzioni che offriamo. Mettiamo a disposizione il nostro know how, le nostre infrastrutture e servizi, certificati ai massimi livelli, garantendo così protezione, resilienza cibernetica, indipendenza, affidabilità e innovazione. Supportiamo e affianchiamo la Pubblica Amministrazione durante il processo di trasformazione digitale, motore di sviluppo per tutto il Paese.” Ha dichiarato l’Amministratore Delegato del PSN Emanuele Iannetti.

Il Ministero della Difesa potrà in tal modo beneficiare dell’accesso a infrastrutture tecniche all’avanguardia in conformità alle normative più rigorose sulla sicurezza dei dati. La migrazione al Cloud permetterà alle Forze Armate di sfruttare i benefici indotti dalla centralizzazione della gestione dei dati, migliorandone l’efficienza anche in ottica di evoluzioni applicative future.

Il contratto, della durata di 10 anni, è stato siglato lo scorso 30 aprile e formalizza il passaggio del Comando per le Operazioni in Rete, dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e del Segretariato Generale della Difesa al cloud di Polo Strategico Nazionale.

Il progetto usufruisce dei fondi PNRR della misura M1C1 PNRR, all’interno del NextGenerationEU, assegnati dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale nell’ambito di un bando pubblico.

L’Accordo prevede la migrazione dei Portali, la Piattaforma di e-learning, i Sistemi Sanitari ed i Sistemi documentali, comprensivi dei servizi di Business Continuity e Disaster Recovery, sull’infrastruttura Cloud di Polo Strategico Nazionale.

Il Ministero ha individuato in Polo Strategico Nazionale il partner più idoneo per migrare le infrastrutture tecnologiche ed i servizi del prossimo futuro, sviluppando ulteriormente l’ampio programma di digitalizzazione e messa in sicurezza dei propri dati e servizi, nel quale è già attualmente impegnata. 

 

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Polo Strategico Nazionale (www.polostrategiconazionale.it) è la società partecipata da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei che ha come mission la realizzazione e la gestione di un’infrastruttura cloud tecnologicamente innovativa e indipendente, per garantire la sicurezza e la sostenibilità economica e ambientale nella gestione di dati e applicazioni della Pubblica Amministrazione italiana. 

Polo Strategico Nazionale è uno dei tre pilastri su cui si poggia la Strategia Cloud Italia, sviluppata dal Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) con gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione. La società, a seguito dell’aggiudicazione della gara, ha firmato la Convenzione con il Dipartimento per la trasformazione digitale per l’espletamento della concessione per una durata complessiva di 13 anni. 

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