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Re-Platform, la migrazione di livello intermedio

Con il Re-Platform la Pubblica Amministrazione può sfruttare al meglio le potenzialità del cloud. Il servizio prevede la modifica di alcune componenti tecnologiche delle applicazioni, per renderle compatibili con i requisiti minimi di portabilità.
Per realizzare la migrazione vengono modificati i layer di tutte le categorie definite “middleware”, come: API, EAI ed ETL.

I sistemi operativi integrati nell’infrastruttura cloud assicurano:

  • Efficienza dei servizi
  • Velocità di esecuzione delle operazioni
  • Sicurezza per dati e applicazioni
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I vantaggi del servizio di Re-Platform

Le Amministrazioni che vogliono usufruire dei vantaggi del cloud, senza dover riscrivere l’intero codice delle applicazioni, possono scegliere Re-Platform. Tra le caratteristiche troviamo:

  • Ottimizzazione: budget e risorse sono contenuti perché si accede al cloud modificando il codice sorgente il meno possibile.
  • Velocità: il servizio Re-Platform non prevede una migrazione complessa, per questo il processo procede spedito e fa guadagnare tempo prezioso alla PA.
  • Utilizzo di servizi cloud native: le necessarie modifiche ai software permettono alle Amministrazioni di sfruttare al meglio i servizi PaaS messi a disposizione da Polo Strategico Nazionale.

In quali casi optare per la migrazione Re-Host?

Il servizio di migrazione Re-Host può essere la scelta giusta per le Amministrazioni in questi casi.

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Aggiornamento del database

Quando l’applicazione non risponde correttamente perché il database è obsoleto si può migrare la tecnologia su un ambiente cloud aggiornato. In questo caso non è necessario modificare il codice dell’applicazione. 

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Estensione delle modalità dell’applicazione

Re-Platform permette di ampliare le funzionalità di un’applicazione senza riscrivere l’intero codice. Quando l’applicazione viene ospitata in un ambiente cloud che offre servizi aggiuntivi – come l’intelligenza artificiale o l’analisi dei dati – ne assorbe in automatico il funzionamento. Re-Platform è la migrazione che per complessità si posiziona tra Re-Host e Re-Architect, e permette alla Pubblica Amministrazione di integrare i servizi al cloud senza stravolgerne la tecnologia di base.