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Amministrazioni Centrali: continua il percorso di migrazione verso PSN

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Sono 37 le Amministrazioni Centrali che hanno completato l’iter per richiedere i finanziamenti previsti dal PNRR per avviare i processi di migrazioni verso il cloud qualificato di Polo Strategico Nazionale. Un’importante adesione al primo avviso promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale, che ha visto stanziati oltre 149 milioni di euro.

Indice dei contenuti

Il primo Avviso dedicato alle PAC

Da febbraio a maggio, una platea di Amministrazioni Centrali pilota ha potuto aderire al primo Avviso per la migrazione sull’infrastruttura di Polo Strategico Nazionale. 

Si è trattato del primo step concreto per ben 37 Amministrazioni verso il processo di digitalizzazione e verso la concreta messa in sicurezza di sistemi, servizi e dati della PA e dei cittadini. Tutto è avvenuto in linea con le tempistiche richieste dal PNRR e dalla Strategia Cloud Italia, e ha visto lo stanziamento di 149 milioni di euro

Per la finalizzazione di tutte le attività di migrazione, si dovrà tener conto dell’ammontare dei finanziamenti ottenuti:

  • entro e non oltre il 21 luglio 2024 per progetti fino a 2,5 milioni di euro
  • entro e non oltre il 31 gennaio 2025 per progetti da 2,5 fino a 10 milioni di euro
  • entro e non oltre il 30 giugno 2025 per progetti di importo superiore a 10 milioni euro

Perché migrare verso il cloud PSN

Oltre alla possibilità di poter ottenere finanziamenti messi a disposizione dal PNRR, le Amministrazioni che decidono di aderire a Polo Strategico Nazionale possono contare anche su altri vantaggi

  • Autonomia tecnologica e sicurezza dei servizi, grazie a una gestione controllata e sicura della sovranità dei propri dati, residenti presso Data Center nazionali.
  • Innovazione tecnologica. Ogni PA potrà, infatti, scegliere tra una vasta gamma di servizi innovativi, potendo sempre contare sul supporto e sul know-how di PSN.
  • Semplificazione dei processi. La migrazione verso Polo Strategico Nazionale aiuta a ridurre tempi e costi di gestione. 
  • Efficienza e sostenibilità. La gestione di dati e servizi nei 4 DC ha un impatto positivo sulla spesa pubblica e sul risparmio energetico.

 

La Strategia Cloud Italia e il ruolo di Polo Strategico Nazionale

La Strategia Cloud Italia è stata realizzata dal DTD della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale per assicurare l’autonomia tecnologica del Paese, garantire totale sicurezza e controllo sui dati e valorizzare le Amministrazioni e i servizi digitali. 

La Strategia si basa su 3 direttrici

  • classificare i dati e i servizi della PA per guidare la migrazione al Cloud
  • qualificare i fornitori di Cloud Pubblico e i Servizi Cloud utilizzabili dalle Amministrazioni 
  • realizzare un’infrastruttura nazionale per l’erogazione di Servizi Cloud 

Polo Strategico Nazionale rappresenta proprio quest’ultimo pilastro, elemento fondamentale per dotare la Pubblica Amministrazione di un’infrastruttura ad alta affidabilità, resiliente e indipendente, con tecnologie d’avanguardia.